La Cassazione ribalta la sentenza della Corte d’appello di Genova sulla richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione presentata dal luogotenente della Finanza Anobile: disposto un nuovo esame del fascicolo
Sulla parete dietro la sua scrivania negli uffici nel vecchio palazzo di giustizia facevano bella mostra tutti gli attestati ricevuti per la sua attività di capo della squadra di polizia giudiziaria della Guardia di finanza. Rocco Anobile, luogotenente, aveva messo la sua firma in tutte le grandi inchieste condotte dalla procura di Sanremo.
Ma il suo “pedigrèe” di tutto rispetto non gli era servito a nulla quando nell’autunno del 2011 era stato arrestato su ordine del procuratore capo dell’epoca Cavallone per accesso abusivo al registro informatico della procura e rivelazione di segreto di ufficio. Dopo più di due mesi di arresti domiciliari, il finanziere era stato scarcerato. Era il 24 dicembre quando Anobile era ritornato un uomo libero. Leggi tutto, clicca QUI