AMUS-AERONAUTICA rilancia e invia richiesta formale al Ministro della Funzione Pubblica per partecipare alle attività di concertazione in itinere.
In assenza di accoglimento non mancherà di attivarsi presso le sedi opportune affinché vengano una volta per tutte onorati i principi stabiliti dalla sentenza n. 120/2018 della Corte Costituzionale.
Sono trascorsi oltre due anni dal riconoscimento dei diritti sindacali per i militari e l’inerzia delle forze politiche che paiono stentare così tanto nel colmare questo perdurante vuoto legislativo non è più tollerabile.
Contestualmente, in aderenza alle disposizioni introdotte con le circolari del 2018 e 2019 dal Ministro protempore Elisabetta Trenta, è stata inoltrata a firma del Segretario Generale una lettera al CSMA tesa a portare alla sua attenzione alcune problematiche riscontrate in un Ente periferico dell’AM aventi riflessi di carattere collettivo e riguardanti materie dedicate alla concertazione che necessitano di una immediata risoluzione.
Considerato il tenore e le eventuali complicanze che ne potrebbero scaturire, AMUS-AERONAUTICA rimarrà in trepida attesa delle determinazioni che vorrà assumere l’Autorità di Vertice con la certezza che quest’ultima riuscirà a cogliere le potenzialità e l’efficacia che il confronto con questa Associazione Sindacale porteranno, a beneficio del personale e delle stesse esigenze istituzionali della Forza Armata.