(ANSA) – “E’ in lavorazione un emendamento da inserire nel ‘decreto crediti’, in discussione alla commissione Finanze della Camera, che consentirebbe ai dipendenti pubblici, Forze armate comprese, di ricevere in anticipo una parte del Trattamento di Fine Servizio.
Ricordiamo che, ad oggi, solo ai dipendenti del settore privato è riconosciuta questa possibilità, ovvero di incassare parte del Trattamento di Fine Servizio (Tfr).
È bene rammentare anche che questa sigla sindacale, lo scorso 2 dicembre e quindi nettamente in anticipo, inoltrava ben due proposte emendative alla legge di bilancio 2023, invitando le forze di governo ad intervenire sull’articolo 53 della manovra recante “Disposizioni sul trattamento di pensione anticipata flessibile” e sul “Reclutamento straordinario per il ruolo marescialli”. Lo scrive in una nota l’Associazione Sindacale Professionisti Militari. (ANSA).
Associazione Sindacale Professionisti Militari ASPMI