di Andrea Galli
Impossibile voler conoscere la storia d’Italia senza passare da quella dei carabinieri. Ben più anziani del giovane Regno, negli anni Sessanta e Settanta del 1800 i carabinieri reali, come allora si chiamavano, già ingaggiavano feroci battaglie contro i briganti, i Fuoco, Noce e Capoccia che flagellavano il sud.
Dal 1870 erano armati, i carabinieri, dei primi moschetti che, sul modello delle Potenze europee, il nostro Governo aveva finalmente deciso d’adottare mandando in pensione le armi ad avancarica che sparavano al massimo due colpi al minuto, spiega il generale Vincenzo Pezzolet. Nella mostra (gratuita) aperta ieri a Palazzo Reale e curata proprio da Pezzolet, troverete quei moschetti custoditi in bacheca.