Una condanna esemplare di primo grado a 14 anni e tre mesi di reclusione per M. B., 51enne di Conegliano.
L’uomo è stato riconosciuto colpevole di “tentato omicidio” ai danni del Brigadiere Capo dei Carabinieri Antonio Baggio.
L’episodio accadde il 10 aprile del 2019, quando M.B. si recò nell’abitazione dove si trovava Baggio. Né scaturì una discussione e l’uomo aggredì con una spranga il carabiniere.
Da quanto riportò all’epoca il “Messaggero Veneto”, alla base delle motivazioni che fecero scaturire la lite , vi sarebbe stata una vicenda legata ad un appartamento, situato in una frazione di Socchieve, “verso il quale l’aggressore – arrestato per tentato omicidio, danneggiamento aggravato, violazione di domicilio aggravata e porto abusivo di oggetti atti a offendere – riteneva di vantare in qualche modo un credito“. L’uomo era il compagno della sorella della moglie del militare.
Nell’aggressione, M.B. danneggiò l’auto del militare e parte dell’appartamento e lo colpì ripetutamente al capo, al tronco e alle braccia. Il militare riuscì ad avvisare i colleghi dell’Arma che intervennero in suo soccorso.
METTI UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FB, CLICCA QUI. SIAMO ANCHE SU TELEGRAM, ENTRA NEL NOSTRO CANALE, CLICCA QUI