Un aereo militare russo con 93 persone a bordo, partito verso le 4 del mattino dalla città di Adler presso Sochi e diretto in Siria, è scomparso dai radar subito dopo il decollo. Lo comunica il ministero della Difesa di Mosca, che segnala come il velivolo fosse un Tupolev Tu-154 diretto alla base militare di Hmeimim, presso Latakia nel nord-ovest della Siria.
Tra i passeggeri diversi militari, 9 giornalisti, e anche componenti dell’Ensemble Alexandrov, un notissimo coro dell’esercito russo, che si recava in Siria per partecipare ai festeggiamenti di fine anno per i militari di stanza nel paese mediorientale. Il presidente russo Vladimir Putin è stato informato e segue direttamente le operazioni di soccorso. Rottami del velivolo sono stati ritrovati, secondo informazioni del ministero della Difesa di Mosca, nel mar Nero a circa un chilometro e mezzo al largo della costa della città di Soci, nella Russia meridionale.
“Escludo totalmente la tesi dell’attentato. L’aereo apparteneva al ministero della Difesa russo ed è precipitato nello spazio aereo russo. Una simile tesi è impossibile” ha detto il capo del commissione Difesa del Senato russo, Viktor Ozerov, secondo cui l’incidente aereo potrebbe essere stato causato da un guasto tecnico o da un errore dell’equipaggio.