Nei mesi scorsi Ficiesse ha promosso il ricorso per la rivalutazione dell’indennità per lavoro straordinario riservato al personale in congedo.
Dopo un confronto con lo studio legale procedente, si è appurato che, viste le cifre e la tipologia di ricorso, è indispensabile trasmettere AL TAR non solo il numero delle ore di straordinario pagate, rinvenibili da NoiPa, ma anche il valore economico di quanto non percepito con riferimento alle citate ore, facendo rifermento ai cinque anni antecedenti al 30 dicembre 2022.
Vista l’indispensabilità di disporre di tali informazioni (ore regolarmente auto-certificate mediante autocertificazione predisposta da questa associazione di concerto con il legale procedente), per tutti i partecipanti al ricorso, in un’ottica di trasparenza e correttezza, anche nei confronti dei ricorrenti che non vogliono rinnovare l’iscrizione a Ficiesse, abbiamo previsto due diverse soluzioni per poter disporre di dati certi e omogenei.
PROCEDURA 1 PER IL RICORRENTE REGOLARMENTE ISCRITTO AL 2023.
Il ricorrente si rivolgerà al referente locale il quale, una volta verificata l’avvenuta iscrizione per l’anno 2023, provvederà a fornirgli:
a. l’applicativo informatico appositamente predisposto all’interno del quale andranno inserite le ore di straordinario pagate negli ultimi 5 anni (D, NoF, NeF), a qualunque titolo percepite;
b. fac-simile di autocertificazione.
Una volta inseriti tutti i dati nel citato applicativo sub. a ed aver ottenuto il numero delle ore con i relativi importi, l’iscritto provvederà a compilare il modulo sub.b. e dopo che avrà fatto le opportune verifiche, firmerà il documento e lo consegnerà al proprio referente il quale provvederà all’inoltro allo studio legale.
PROCEDURA 2 PER IL RICORRENTE CHE NON INTENDE RINNOVARE.
Visto che non può non esimersi dal rappresentare i dati sopra richiesti, l’iscritto può delegare lo studio legale, inoltrando specifica mail all’indirizzo di posta elettronica info@studiolegalemazzola.eu e sarà lo studio legale, tramite un consulente del lavoro e dietro il pagamento di una somma forfettaria di euro 100 a carico del ricorrente (costo calmierato grazie ad intervento di questa associazione.), ad effettuare i conteggi e ad acquisire i dati. Lo stesso ricorrente potrà ovviamente rivolgersi a diverso consulente di sua fiducia, a sue esclusive spese, per la predisposizione dei conteggi, da rimettere allo Studio legale incaricato, entro e non oltre il 30 giugno, mediante posta ordinaria o raccomandata con R.R. NON VIA MAIL.
In caso di assenza di documentazione nei termini sopra indicati, lo studio legale incaricato si vedrà costretto a rimettere il mandato, data l’assenza di documentazione necessaria ai fini difensivi.
Per ogni ulteriore informazione, i ricorrenti si possono rivolgere al segretario Ficiesse competente per territorio al quale hanno, a suo tempo, consegnato i moduli del riscorso e non allo studio legale incaricato, ove pure non iscritti, essendo onere della scrivente sigla mantenere adeguati contatti con il legale, anche ai fini dell’aggiornamento.