Poliziotto morto in servizio. Conestà (Mosap): «Cordoglio per la scomparsa del collega. I morti sul lavoro non devono passare in secondo piano»

«Esprimiamo il nostro più sentito cordoglio per la tragica scomparsa dell’Assistente Capo Coordinatore Tuscano Maurizio, deceduto in servizio mentre prestava soccorso dopo un incidente stradale.

Il nostro primo pensiero va alla sua famiglia e ai suoi colleghi, ma non possiamo esimerci dalle considerazioni su quanto accaduto».

Così Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) sulla morte del poliziotto in servizio alla Sottosezione Autostradale Amaro deceduto questa mattina durante il turno.

«Il collega aveva 58 anni e stava per smontare dal turno di notte. Gli mancavano due anni alla pensione – dice Conestà – eppure era ancora in servizio su strada.

Nell’era della pandemia e delle relative problematiche ad essa connesse, mi auguro che questa tragedia non passi in secondo piano.

Un morto sul lavoro merita stessa attenzione e considerazione di quanti, in questo periodo, ci hanno lasciati per via del Covid. Stare per strada a 58 anni riporta per l’ennesima volta l’attenzione sulle condizioni del personale di Polizia rispetto al numero di organici carente.

Problematica che andrà inevitabilmente ad accentuarsi nei prossimi giorni, a causa di scelte spropositate del Governo avallate da chi invece dovrebbe mettere al primo posto il Servitore dello Stato».

Roma, 11 dicembre 2021

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