Sul campo quattromila uomini. A Roma il centro di comando
La guerra in Libia è alle porte e il centro di comando dell’intervento militare sarà a Roma. I nostri soldati arriveranno sul terreno a breve e saranno tra le 3 mila e le 4 mila unità. Tutte forze speciali, tra Col Moschin e Comsubin, saranno gestite dai servizi segreti. I mezzi in campo vanno dagli aerei agli elicotteri, passando per le navi e i sommergibili. Un piano di intervento che andrà ad affiancare le operazione segrete (e neanche tanto) già in corso da parte di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna. L’autorizzazione agli interventi verrà dato dal capo del governo, e tra le attivà che dovremmo andare a svolgere c’è la protezione degli obiettivi sensibili come gli oleodotti. Da Sigonella, inoltre, si alzeranno in volo gli aerei americani (Global Hawk e Predator), mentre ai corpi speciali saranno affidate le operazioni di bonifica.
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