Parà morto, chiesta l’archiviazione. Ma per i familiari “ci sono delle colpe”

Un tragico errore umano. E’ questa la decisione alla quale è giunta laprocura di Lucca in merito alla morte del paracadutista ascolano Fabio Comini. Al termine della fase di indagini, il sostituto procuratore Aldo Ingangi ha quindi chiesto l’archiviazione del fascicolo, sulla base della consulenza tecnica del perito Ennio Druda, ex colonnello paracadutista di Pisa, già istruttore militare di paracadutismo per lanci con la tecnica della caduta libera.

abbiamo pubblicato una breve introduzione dell’ articolo da leggere nella sua interezza collegandosi al seguente LINK

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