Da quanto si apprende dal comunicato stampa del Cocer dei Carabinieri categoria B ( marescialli/ispettori), sembrerebbe esserci finalmente la volontà di sanare la paradossale situazione dei MASUPS -8 e degli ex marescialli capo +10 anni. Decine di migliaia di marescialli bloccati nel grado da decenni, avevano riposto false speranze nella politica della Pinotti, convinti che nel decreto di riordino 2017 fosse stata disposta una sanatoria .
Purtroppo per loro, l’ultimo riordino si è dimostrato una replica esatta di quello “accordato” tra le parti 22 anni prima. Uno sporco gioco tutto a discapito di chi era già stato penalizzato e che ha portato benefici soltanto al ruolo ufficiali. Inutile ogni tentativo di mediazione durante tutto l’iter di approvazione di un decreto paradossale e altamente sperequativo.
Oggi, dopo oltre due anni , la compagine politica è cambiata completamente ed una buona parte dei voti che l’ha eletta, proviene anche dal mondo militare, probabilmente stanco dell’ennesimo riordino farlocco e delle effimere promesse di un rinnovo contrattuale che non arriva mai. Entro il prossimo settembre 2019, il governo sarà chiamato ad esercitare la delega sui correttivi. Solo e soltanto allora vedremo se tutte le promesse fatte fino ad oggi, corrisponderanno al vero.
Il Cocer marescialli dei Carabinieri, vuoi per l’ entrata in scena dei sindacati, vuoi per le pressioni che sta esercitando la base, ha finalmente proposto in essere ciò che mai nessuna rappresentanza militare aveva osato prima, ovvero “destinare buona parte delle risorse dei correttivi per sanare le sperequazioni subite dal ruolo marescialli”. D’altronde, la foto impressa nel gruppo “marescialli” su fb parla chiaro, e mette in evidenza anche ai più ingenui cosa abbia dovuto subire il ruolo negli ultimi 20 anni.
I commenti più simpatici che si leggono nel gruppo, sono proprio dei marescialli andati in quiescenza da anni. Non riescono a capacitarsi di come si sia potuti cadere così in basso. Queste “sperequazioni” purtroppo sembrano essere comuni in tutte e quattro le ffaa , ed in parte toccano anche la Guardia di Finanza , ma soltanto il Cocer dei Carabinieri Cat. B ed il Luogotenente Fico dell’ esercito Italiano, sembrano essersene accorti.
Il Luogotenente Fico, dopo un malore ed un ricovero d’urgenza in ospedale, ha dovuto interrompere “parzialmente” lo sciopero della fame . Per fortuna ora sta meglio. A quanto pare però, la sua protesta non è servita a molto, se non a gravare sul suo stato di salute.
In attesa di una presa di posizione delle neo associazioni sindacali e dei restanti Cocer delle altre compagini militari, pubblichiamo il comunicato stampa del Cocer carabinieri, cat. B: