Un Tenente Colonnello dell’ Esercito ed il suo vice, sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di aver utilizzato alcuni militari come camerieri. Tra gli accusati anche l’imprenditore che gestiva il personale addetto alla ristorazione della mensa.
Secondo l’accusa, l’ufficiale , in accordo con l’imprenditore, avrebbe utilizzato i militari in favore della società addetta a catering al posto di personale qualificato addetto alla ristorazione, contravvenendo a quanto previsto dal contratto sottoscritto con il Ministero della Difesa.
L’ufficiale è stato quindi rinviato a giudizio con l’accusa di truffa e abuso di potere. Da quanto riporta “La Repubblica” , i fatti sarebbero avvenuti tra il 2011 e il 2014, quando l’ufficiale era direttore del complesso logistico Pio IX. Secondo l’accusa, nel periodo contestato, la società di catering avrebbe accumulato un risparmio sostanzioso. L’imprenditore è finito sotto processo con le stesse accuse del Tenente Colonnello.
Secondo il pm Laura Condemi, l’impiego dei militari come camerieri, avrebbe avuto il fine di gonfiare, attraverso attestazioni false, il monte ore accumulato da dipendenti civili mai entrati nel complesso Militare .