Acque di bordo: assolto il Maresciallo Emiliano Boi



Finisce nel  migliore dei  modi per il  maresciallo Emiliano Boi. La Corte Militare d’Appello lo ha assolto perché il fatto non costituisce reato

La Corte militare d’Appello ha assolto il Maresciallo della Marina Militare Emiliano Boi perché il fatto non costituisce reato.Il militare rischiava una condanna a 4 mesi di reclusione.

Finì sotto processo perché la Marina Militare lo accusò di aver trasmesso un messaggio riservato, sebbene non soggetto al segreto di Stato, rivelando il contenuto degli accertamenti condotti sulla potabilità dell’ acqua utilizzata a bordo della nave  “Caio Duilio” in cui il maresciallo infermiere prestava servizio.

Il processo si è tenuto ieri ed è terminato nella tarda mattina . Grande la soddisfazione di Comellini, segretario del partito per la tutela dei diritti dei militari e del legale che lo  ha seguito nelle fasi finali della vicenda. Comellini  ha rilasciato una dichiarazione su facebook:

Vi ricordate la questione delle acque di bordo? Emiliano Boi accusato dalla procura di avermi mandato dei documenti militari che provavano oltre ogni legittimo dubbio che la Marina Militare non effettuava le analisi delle acque destinate al consumo umano a bordo delle navi della marina militare è stato assolto dalla Corte Militare di Appello “perché il fatto non costituisce reato”…





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