È ormai noto che nell’ambito del processo di riorganizzazione dell’Aeronautica militare , entro il 2024 ci sarà una riduzione del 30 per cento degli effettivi che passeranno dagli attuali 44mila a 34mila. Nella base militare di Martina Franca, da tempo circolano voci su un possibile trasferimento del 16° Stormo nella città di Brindisi, ma non solo…
Nel contempo la stessa scuola di volo dell’ Aeronautica Militare di Latina, dove vengono formati i nostri Piloti , potrebbe essere trasferita presso il 9° Stormo di Grazzanise. Anche in questo caso, c’è stato l’intervento della politica locale e centrale.
Sempre nell’Arma Azzurra, nell’intento di ridistribuire sul territorio enti e reparti ed al fine di “Trasformare un apparente limite in una opportunità di crescita”, i “Fucilieri dell’aria” del 16° Stormo, rischiano di essere trasferiti nella citta di Brindisi, presso la sede del 32° Stormo.
Sono proprio i “Fucilieri” quelli che , per conto dell’Aeronautica Militare, gestiscono l’ Operazione Strade Sicure ” all’interno degli aeroporti civili italiani. Il reparto è tra i più operativi in Italia e svolge compiti di protezione delle forze.
I “Fucilieri dell’Aria” svolgono un intenso ed esclusivo iter addestrativo. Il personale viene selezionato tramite dei test molto selettivi. Solo superandoli si può accedere alle Forze di supporto e speciali dell’Aeronautica militare.
Anche in questo caso, nel trasferimento del personale militare, a rimetterci, oltre ai militari che ormai sono parte delle realtà locali, radicati nel territorio con le proprie famiglie, è soprattutto l’economia locale.
Nei prossimi anni , purtroppo dovremmo abituarci alla ridistribuzione sul territorio dei nostri militari. La politica punta ad un ridimensionamento del “sistema Difensivo” , investendo più sulle armi che sul personale, cosa possibile solo con la riduzione progressiva del numero dei militari in servizio.