Un banale controllo tra “colleghi” ha suscitato forse un ingiustificato clamore a Roccalumera, piccolo paese in provincia di Messina.La vicenda raccontata dalla Gazzetta del Sud, risale a qualche settimana fa, anche se soltanto ieri è stata resa nota.
Da quanto riporta il quotidiano siciliano, un sottufficiale dell’Arma impegnato in un servizio di controllo del territorio, al termine della sua attività di controllo, si è recato insieme ad un collega e ad un agente di polizia locale in un bar della cittadina per prendere un caffè e sorseggiare un bicchiere d’acqua.
Una volta usciti dall’ esercizio commerciale però, ad attenderli hanno trovato i colleghi della Guardia di finanza in piena attività di controllo “fiscale”. I finanzieri alla vista dei due carabinieri e dell’ Agente di Polizia locale, hanno chiesto loro documenti e scontrino fiscale rilasciato dall’ esercizio commerciale.
Ovviamente controllare chi controlla desta sempre curiosità e fuori dal Bar si era creata una piccola folla di curiosi che cercava di capire cosa stesse realmente accadendo. La vicenda in breve tempo si è conclusa , e dopo l’identificazione dei due carabinieri e dell’agente della polizia municipale da parte delle Fiamme gialle , non è stata emessa alcuna multa e tutto è tornato alla normalità.