Contratto Statali: Forze dell’Ordine, Scuola e Sanità, il rinnovo non è facile

Norme anti precari, contro gli abusi e regole severe per contrastare il fenomeno dell’assenteismo ma anche e soprattutto adeguamento degli stipendi alla sentenza della Consulta e quindi all’inflazione. Il nuovo contratto dei lavoratori statali è ormai pronto, in attesa che la parte finanziaria del documento venga vidimata dalla Ragioneria dello Stato e dalla Corte dei Conti.

I sindacati hanno raggiunto l’intesa con l’Aran, l’agenzia che rappresenta il Governo al tavolo del negoziato. L’accordo è relativo solo al comparto della funzione centrale, le agenzie fiscali e tutti i ministeri, in totale 240mila lavoratori circa. L’organico complessivo dei dipendenti pubblici invece consta di oltre 3 milioni di lavoratori ed è evidente che adesso ci si aspetta il rinnovo anche nei tre comparti più grandi, Sanità, Scuola e #forze armate e di Polizia.

Ciò che sembrava pura formalità, cioè l’estendere a tutto il resto dei lavoratori dello Stato quanto stabilito per i dipendenti ministeriali, nelle ultime ore non sembra così certo. Ecco il punto della situazione dopo l’incontro tra Aran e sindacati del comparto scuola di ieri come riportato da una attenta analisi del “Corriere della Sera”. Leggi tutto, clicca QUI     –

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