Riordino carriere Forze Armate 2017: la fase finale è incostituzionale

Oggi vogliamo proporvi un articolo a cura di “informazione Fiscale,  non prima però di fare alcune piccole considerazioni. Proprio ieri in questo articolo NSM riassumeva in breve  l’assurda situazione che attraversano i Comparti. Si era fatto riferimento al “purgatorio del grado” , ovvero a quel posto nel quale:

alcuni membri di alcune categorie  sono condannati a ristagnare e questi poveri disgraziati, ( militari e non) a volte per una mera circostanza di eventi cronologici (ossia si sono solo arruolati nel momento sbagliato) si sono ritrovati, e si ritroveranno, a non poter mai raggiungere in nessun modo l’apice graduato del proprio ruolo, mentre altri, sempre per bizzarri eventi cronologici (ossia si sono arruolati nel momento giusto), si sono ritrovati e si ritroveranno ancora una volta proprio su quell’apice senza aver fatto nulla in più degli altri. 

Oggi l’ articolo di  “informazione fiscale”  rende noto che una parte del Riordino delle Carriere sarebbe addirittura incostituzionale. Spuntano infatti dei limiti di età per il passaggio al grado successivo. Infatti i limiti di età imposti precludono l’accesso al grado per tutti gli aventi diritto. Ma non solo, la fase finale del riordino per i funzionari, infatti, prevede che l’accesso sia per chi possiede già il ruolo di ispettore, che abbia conseguito la laurea triennale, che non abbia più di 35 anni con almeno 5 di servizio nel ruolo.

Forze Armate 2017: il riordino delle carriere si avvia alla fase finale: le novità non smettono di affollare le pagine di sindacati e rappresentanti. I concorsi interni saranno bloccati fino al 2026 e l’accesso al grado superiore sembra sempre più un miraggio.

Leggi l’articolo di Informazione Fiscale QUI

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