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911…? Ho perso l’F-35. La telefonata del pilota al numero di emergenza nazionale

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L’incidente aereo avvenuto la scorsa domenica ( leggi qui) continua a destare interesse negli U.S.A. ed oltre al post su X ( Ex Twitter) dell’ aeroporto militare nel quale si chiedeva aiuto alla popolazione locale per ritrovare il caccia,  è spuntata fuori la telefonata al 911 effettuata dallo stesso pilota subito dopo essere atterrato col paracadute in un cortile di una casa della Carolina del Sud.

Nell’audio della chiamata, ottenuto dalla BBC, si sente chiaramente il pilota che dialoga con una centralinista :

“Signora, un aereo militare si è schiantato. Io sono il pilota. Dobbiamo avviare i soccorsi”. “Non sono sicuro di dove sia l’aereo. E’ precipitato da qualche parte. Io mi sono espulso.” Mandi un’ambulanza.

Nella stessa telefonata si sente un residente locale che spiega come il pilota sia atterrato nel suo cortile.

Secondo il Corpo dei Marines, L’F-35 avrebbe avuto un malfunzionamento, quindi è da escludere l’errore umano. Il motivo per il quale abbia continuato a volare anche senza pilota, dovrà essere individuato presumibilmente nel software di controllo di volo. 

“Tale software è progettato per salvare i nostri piloti se sono inabili o perdono la consapevolezza della situazione”..

È in corso un’indagine sull’incidente.

Un rapporto inviato giovedì al governo degli Stati Uniti afferma che un addestramento inadeguato, la mancanza di pezzi di ricambio e processi di riparazione complessi hanno lasciato la flotta F-35  dell’esercito americano ( dal costo di 100 milioni di dollari per esemplare) con un’efficacia pari a circa il 55%.

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