“Le donne all’interno della Guardia di Finanza oggi rappresentano circa il 10% del personale in servizio.
La legge 380 del 20 ottobre 1999 è stata la svolta decisiva, in quanto ha consentito per la prima volta il reclutamento del personale femminile anche nelle Forze Armate.
Da allora, numerose donne sono entrate a far parte del Corpo, che oggi ne conta circa 6000. Un valore aggiunto che bisogna tutelare anche attraverso la partecipazione attiva delle colleghe all’interno dell’USIF.
L’Associazione, infatti, pone massima attenzione alla figura femminile, assolutamente capace di svolgere appieno i propri compiti in tutti i teatri operativi e in tutti i settori dove viene impiegata, alla pari dei colleghi uomini.
La presenza delle donne, inoltre, ha portato nuove capacità e possibilità di poter meglio interagire con l’ambiente esterno.
Per questi motivi USIF rinnova l’impegno a sostenere, ove fossero presenti criticità, l’integrazione per garantire ovunque pari dignità professionale alle colleghe arruolate”.
Lo comunica, in una nota, il Segretario Generale Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF), Vincenzo Piscozzo.