I familiari avevano denunciato la sua scomparsa lo scorso 31 marzo, dopo che Antonio Abenante si era allontanato misteriosamente dalla sua abitazione di Orte, in provincia di Viterbo.
Una pattuglia di militari del Reggimento “Savoia Cavalleria” (3′), impegnata nell’ Operazione “Strade Sicure” del Raggruppamento “Lazio, Umbria e Abruzzo” a guida Brigata “Granatieri di Sardegna”, durante la normale attività di pattuglia congiunta con le forze dell’ordine nella stazione ferroviaria “Tiburtina”, ha notato l’uomo che vagava in evidente stato di agitazione, procedendo alla sua identificazione.
Dagli accertamenti condotti, l’individuo risultava essere il Sig. Antonio Abenante, del quale la famiglia aveva denunciato la scomparsa lo scorso 31 marzo da Orte (VT) alla trasmissione “Chi l’ha visto” .L’uomo è stato quindi trattenuto presso i locali delle forze dell’ordine dislocati all’interno della stazione ferroviaria fino all’arrivo dei familiari, dove ha potuto riabbracciarli.
Il Raggruppamento “Lazio, Umbria e Abruzzo”, che con oltre 2200 militari si articola in due Task Force (“Strade Sicure” e “Giubileo”), garantisce, con il presidio di obiettivi fissi, il pattugliamento “dinamico” nelle stazioni metropolitane e il pattugliamento congiunto nel territorio della Capitale, un capillare monitoraggio
Anche in questo caso, l’addestramento abituale dei militari a porre massima attenzione ai dettagli nell’osservare e monitorare situazioni e luoghi ritenuti sensibili, ha consentito di compiere un ulteriore concreta azione a favore della collettività.