RIMINI. Si era ammalato per l’esposizione alle armi contenenti uranio impoverito durante le missioni all’estero. Adesso, dopo anni di battaglie giudiziarie, il Tar dell’Emilia Romagna ha condannato il ministero della Difesa a risarcire il militare con la somma di 56mila euro, ma soprattutto a corrispondergli un vitalizio complessivo di duemilacinquecento euro al mese. Continua ↓
Al caporalmaggiore, non ancora quarantenne, è stata riconosciuta la causa di servizio per un’invalidità civile del 25 per cento. Nel frattempo, sebbene lamento postumi permanenti, è tornato in servizio a Rimini, al settimo reggimento Vega. Continua ↓
L’assegno mensile del caporalmaggiore è frutto della somma di tre diversi indennizzi (è stato equiparato alle vittime di terrorismo oltre che a quelle del dovere) e da oggi, come scherzano i suoi commilitoni, guadagnerà più di un generale. Leggi tutto, clicca QUI