La convocazione del generale Del Casale in Commissione Difesa ha smosso le acque, il COCER si è finalmente deciso a chiedere un incontro. NSM in questo articolo denunciò la situazione paradossale che si era venuta a creare . Servono chiarimenti urgenti ed azioni immediate prima dello stallo e del probabile default.
Il Generale Del Casale a giugno relazionò dettagliatamente sulla Cassa di Previdenza, chiarendo le competenze della stessa, la situazione dei bilanci, nonchè il modo di operare, proponendo soluzioni come l’aumento della quota di partecipazione dal 2 al 3% dell’80 % dell’ultimo stipendio indistintamente per tutti gli appartenenti dei relativi corpi e nel più breve tempo possibile, congiuntamente all’abolizione degli assegni speciali degli Ufficiali dell’Esercito e dei Carabinieri , con le opportune “clausole di salvaguardia” e propose come ulteriore soluzione, un prestito al tasso del 2% da uno dei fondi più prosperoso al fondo che ne avesse avuto necessità.
Vista la situazione, sarebbe certamente più auspicabile la chiusura definitiva della Cassa di Previdenza. Questo determinerebbe un piccolo aumento in busta per tutti gli iscritti, ed inoltre ad ognuno verrebbe corrisposto ciò che finora ha versato.
Il Cocer chiede un incontro con il Sottosegretario alla Difesa, on. Domenico Rossi. Sarà un incontro costruttivo? Verranno intraprese le opportune misure di cautela per i militari?
Per visualizzare la delibera, clicca QUI