Uno sguardo indiscreto sulle dotazioni degli sniper

di Claudio Bigatti

A Fort Bragg, nella Carolina del Nord, sede dell’Us Army special operation command (Usasoc), si è tenuta la settima competizione internazionale degli Sniper team delle forze speciali: in questa edizione, nel John F. Kennedy Special warfare center and school, hanno partecipato 25 team provenienti da tutto il mondo comprese le squadre dell’Irlanda, Singapore e Kazakistan.

La competizione è strutturata in modo da offrire situazioni e scenari assolutamente simili a quelli in zona di operazioni, da quelli urbani a quelli tipici delle lunghe distanze con 21 diversi esercizi a distanze sconosciute ai tiratori, che andavano da 25 a 1.000 metri. A 25 metri i bersagli erano impegnati ovviamente con le pistole, in esercizi che prevedevano la transizione improvvisa da arma lunga a quella corta. Ogni team era composto da tiratore e spotter e quest’ultimo, dotato di arma semiautomatica a protezione del proprio nucleo. Ovviamente, tutte le forze speciali americane erano rappresentate: Army rangers, Navy seal, gruppi speciali dell’Usaf e dei Marine.

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