Terrorismo, sgozzamenti e cadaveri nelle foto del siriano fermato a Orio. Il gip: “Indizi gravi”

Diverse immagini delle atrocità del Califfato, i simboli dell’Is addosso ai figli. Lui si difende: “Scappavo da quella violenza, le ho conservate per mostrarle e chiedere asilo”

Resta in carcere Alali Faowaz, il siriano di trent’anni fermato all’aeroporto di Orio al Serio condocumenti falsi e foto inneggianti all’Is sul cellulare. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bergamo Ezia Maccora, che stamattina ha convalidato il fermo per associazione con finalità di terrorismo. Secondo il giudice sulla posizione di Faowaz peserebbero gravi indizi di colpevolezza, oltre al rischio di fuga.

Il siriano era stato fermato 10 giorni fa ai gate dello scalo bergamasco con un connazionale di 19 anni. Entrambi, con documenti falsi, stavano cercando di imbarcarsi su un aereo per Malta.

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http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/11/30/news/siriano_orio_al_serio-128492506/

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