Morto militare di 35 anni. Si era sentito male dopo una partita di calcetto. L’ospedale lo aveva dimesso.

Una partita di calcetto e poi quel malore improvviso. Un commilitone lo aveva accompagnato in ospedale, ma poi era stato dimesso. Poco dopo un nuovo malore l’ha ucciso.

Dramma a Sorradile, piccolo paese in provincia di Oristano. Alessandro Tatti, militare dell’Esercito in servizio all’ 11esimo Reggimento Trasmissioni di Civitavecchia, è morto in seguito ad un malore. Poco prima era stato in ospedale. ↓

Da quanto riporta Sardegna News, il giovane si era sentito male ieri sera subito dopo una partita di calcetto con gli amici. Un militare che aveva giocato con lui la stessa “partitella” , lo aveva accompagnato al presidio sanitario di Ghilarza, ma dopo essere stato visitato, era stato dimesso.

Purtroppo, poco dopo essere giunto a casa,  il militare è stato colto da un nuovo malore. L’arrivo dell’ambulanza e la corsa in ospedale però non sono serviti a salvargli la vita. Dopo essere giunto nella struttura ospedaliera, il suo cuore ha cessato di battere. Uno choc tremendo per quanti lo conoscevano.

Sul corpo del ragazzo, che ora si trova nel Policlinico di Monserrato, nei prossimi giorni il medico legale Roberto Demontis eseguirà l’autopsia. Non è stato ancora chiarito se il militare sia andato via volontariamente dall’ospedale o se sia stato dimesso subito dopo essere stato visitato. Nel primo caso probabilmente verrà aperta un’inchiesta.

Parole di cordoglio sono giunte dal sindaco della piccola cittadina, Pietro Arca:

“Addio a un ragazzo bravissimo, tutto il paese è attonito. 

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