Militari sul piede di guerra: “Qui l’emergenza siamo noi”

Riportiamo un breve estratto dell’articolo di Chiara Giannini, visionabile integralmente dal link evidenziato in calce.

«Non abbiamo mezzi, non abbiamo fondi per il vestiario, ci facciamo lasciare il materiale dai colleghi che vanno in pensione»: ieri i rappresentanti dei Cocer delle forze armate e i sindacalisti del comparto sicurezza non le hanno mandate a dire al governo, per l’inizio dei lavori per il rinnovo del contratto a favore del personale per gli anni 2016-2018.

Una misura che arriva troppo in ritardo, peraltro, da quella sentenza della Corte costituzionale che, nel 2015, dichiarò illegittimo il blocco dei rinnovi contrattuali.

Il punto è: come fanno i militari a operare nell’ambito delle emergenze del Paese in condizioni così disagiate? «Per l’emergenza incendi di questi giorni – spiega Marco Cicala, delegato dell’Aeronautica nel Cocer interforze – abbiamo visto quali sono state le difficoltà. 
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