L’Inno di Mameli ce l’ha fatta dopo 70 anni di precariato

“Il Senato ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge sul Riconoscimento del ‘Canto degli italiani’ di Goffredo Mameli quale inno nazionale della Repubblica”. Una notizia così pensi che sia apparsa su un quotidiano del 1947. E invece è un fatto di ieri, perché la legge che proclama ufficialmente il c.d Inno di Mameli come inno nazionale d’Italia è stata approvata ieri,15 novembre 2017! Continua ↓

Com’è possibile? Va ricordato che il Regno d’Italia aveva come inno ufficiale la Marcia Reale, peraltro caduta abbastanza in disuso in epoca fascista. Continua ↓
Dopo l’armistizio dell’8 settembre, venne adottato provvisoriamente quale Inno la Canzone del Piave. Nei mesi della Assemblea costituente si discusse a lungo su quale inno adottare (Va pensiero dal Nabucco, l’Inno delle nazioni?), finché al Consiglio dei Ministri del 12 ottobre 1946, il ministro della Guerra Cipriano Facchinetti (del Partito repubblicano) comunicò ufficialmente che durante il giuramento delle Forze Armate del 4 novembre, quale inno provvisorio, si sarebbe adottato il Canto degli Italiani (più noto come Inno di Mameli). Leggi tutto, clicca QUI
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