AMUS – SERVIZI ARMATI: L’AERONAUTICA MILITARE SCOPRE L’ELISIR DELLA GIOVINEZZA PER I SOTTUFFICIALI

Recentemente quest’Associazione è stata interessata dai propri iscritti in merito alla ormai decennale problematica dei servizi armati svolti dal personale appartenente al Ruolo Marescialli e Sergenti dell’Aeronautica Militare con età anagrafica superiore al 50° anno.

La problematica è diventata nuovamente attuale a seguito di una recente variante alla pubblicazione SMD-G-011 (Norme per la vita ed il servizio interno nelle istallazioni militari).

Lo Stato Maggiore della Difesa infatti con la suddetta recente modifica estende la possibilità di impiegare il personale di ogni Forza Armata, Esercito, Marina ed Aeronautica (Ufficiali e Sottufficiali) oltre i 50 anni solamente per i servizi “non armati”, mentre per l’impiego nei servizi armati conferma il limite di sempre: ovvero i 50 anni.

L’Aeronautica Militare, ha purtroppo da sempre derogato a questa disposizione regolamentare, sicuramente di buon senso, con un solido razionale funzionale e forse pure vincolante visto l’ impatto interforze, impiegando nei servizi armati, anche i sottufficiali più anziani “senza alcun limite di età”.

Ed invero, nel lontano 2005 lo Stato Maggiore Aeronautica ha innalzato il limite di età per i servizi armati dai 45 ai 50 anni e successivamente nel 2013, lo stesso SMA, ha disposto l’abolizione del limite anagrafico per l’impiego in servizi armati, “derogando” a quanto disposto da SMD con una serie di motivazioni, in parte operative ma anche legate all’innalzamento dell’età media del personale da cui trarre le persone per tali servizi .

Ora AMUS-Aeronautica si vede obbligata ad intervenire sull’argomento, anzitutto per far chiarezza tra i propri iscritti, ma anche per stimolare qualche riflessione circa l’impatto che il servizio armato svolto da ultracinquantenni provoca sul benessere psicofisico del personale impiegato, ma anchecon riguardo all’omogeneità di trattamento rispetto al personale appartenente alle FF.AA., e da ultimo ma non per ultimo con un occhio attento alle norme sulle mansioni dei ruoli Sottufficiali introdotte dal recente correttivo al riordino delle carriere (D.Lvo 94 del 2017 – modifiche al D.Lvo 66/2010 COM ).

Da un punto di vista del benessere psico-fisico del personale, oltre alle innegabili valutazioni di stress fisico che tale gravosi servizi comportano in tarda età, specie per periodi di impiego prolungato, non va sottaciuto neanche il fatto psicologico che tale impiego comporta, poiché di fatto il personale in argomento si trova a svolgere, malgrado il grado apicale, gli stessi servizi “armati” che in passato ha svolto con gradi inferiori all’inizio della carriera.

Sul fronte della disparità di trattamento tra personale delle diverse FF.AA. a scapito del personale dell’Aeronautica, special modo quello appartenente ai Ruoli Sottufficiali (infatti difficilmente si realizza la circostanza di un ufficiale ultra cinquantenne che partecipi ai servizi armati), non bisogna spendere troppe parole: è evidente e si somma ad altre disattenzioni come il ritardo nei processi di avanzamento al grado, per la serie il personale al centro.

Da ultimo come dicevamo l’aspetto funzionale.

A nostro avviso, tale impiego si manifesta infatti assolutamente non coerente con le attribuzioni conferite sia al ruolo Sergenti che al ruolo Marescialli, specie ora che con la modifica apportata all’art. 627 del D.Lgs. 66/2010 dal Riordino dei ruoli e delle carriere (D.Lgs. 94/2017), si vanno ad affidare al ruolo Marescialli sempre più funzioni direttive, con previsioni di supplenza e sostituzione d’impiego in mansioni che in passato venivano svolte dagli ufficiali anche superiori.

Questa associazione, quindi si dichiara disponibile sin da subito ad un confronto con gli Organi dello Stato Maggiore Aeronautica, al fine di garantire ai propri associati una soluzione equilibrata ma che al contempo sia rispettosa dei principi di :

– omogeneità di trattamento con i paritetici delle altre Forze Armate;

– piena rispondenza delle disposizioni di F.A. con quelle Interforze;

– rispetto delle funzioni correlate ai Ruoli di appartenenza;

– valutazione, nel futuro, dell’estensione dei limiti anagrafici al personale di tutti i Ruoli.

In caso di mancato recepimento di questa istanza che verrà formalizzata a breve ai competenti Organi di SMA, A.M.U.S. Aeronautica si riserva di intervenire formalmente sull’argomento in ogni sede consentita.



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