Addio Adriano, pompiere e papà stroncato dalla malattia a 56 anni

“Non sarà elegante come quella dei carabinieri, non sarà sempre pulita come le altre divise, ma secondo me è la divisa più bella che esista al mondo. È la divisa che più rappresenta il lavoro di persone votate al sacrificio e all’altruismo; è semplicemente una divisa ma sotto a quella divisa si celano persone straordinarie, le quali credono ciecamente nell’amore per il prossimo e sono altruiste a dismisura”.

Sono le parole di Adriano Sivec che, con la suamorte improvvisa, a 56 anni, ha profondamente addolorato i colleghi Vigili del fuoco di Gorizia. Mercoledì 27 aprile, a partire dalle 11.30, presso la camera ardente allestita internamente al Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Monfalcone, l’intero Comando provinciale dei pompieri di Gorizia rivolgerà l’ultimo saluto al carissimo collega e amico. Adriano, Capo Reparto, voleva essere chiamato solo col suo nome di battesimo, senza “apostrofi” o titoli. «È stata una persona che, nella sua semplicità, gentilezza e bontà, si è resa speciale tra tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla» dicono i colleghi. Non aveva prestato servizio solo in provincia goriziana ma aveva preso parte a tante operazioni di soccorso per calamità e terremoti in tutta Italia.

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