Ecco il Laser Mobile High Energy – L’ammazza drone made in U.S.A.

Tra terroristi, gruppi militanti, e altri avversari potenziali che impiegano sempre più i droni come arma di distruzione, l’esercito degli Stati Uniti è dovuto ricorrere ai ripari per garantire l’incolumità dei suoi soldati. In una recente esercitazione, le forze armate statunitensi hanno messo in campo il Laser Mobile High Energy, posto sul mezzo tattico Stryker  Carrier Vehicle appositamente modificato per l’installazione del laser.

L’esercito ha impiegato il veicolo dotato di laser ad alta energia mobile (MEHEL),a Fort Sill in Oklahoma. L’evento si è svolto dal 3  al 17 aprile 2017 e  il veicolo è riuscito a mettere fuori uso decine di droni.
Il capitano dell’esercito Theo Kleinsorge del comando della MEHEL ha dichiarato:

“Eravamo molto scettici ,  abbattere droni con il laser sembrava impossibile”, invece abbiamo ottenuto un successo oltre le aspettative e la fase successiva dell’esperimento ci entusiasma. Questa tecnologia può risolvere il problema dei “droni ”

Una base Styrker ICV pesa circa 16.5 tonnellate, ha una velocità massima di 60 miglia all’ora su strade asfaltate ed è armata con una mitragliatrice M2 o 40mm Mk 19 automatica lanciagranate. Il MEHEL, pur essendo dotato di una mitragliatrice, ha come sua arma principale il laser a cinque kilowatt. In cima al veicolo sono installate potenti telecamere che rilevano e catturano gli obiettivi, tenendone la traccia fino all’ abbattimento.

I droni commerciali sono sempre più sofisticati e possono essere trasformati in potenti armi aeree a basso costo. Con piccole modifiche, un quadcopter può diventare uno strumento utile per individuare le posizioni nemiche e aiutare a guidare il fuoco di artiglieria o, ancor peggio, può sferrare attacchi micidiali se caricato con dell’esplosivo.

Il Pentagono ha suddiviso i droni in due gruppi . Il primo è costituito da aerei senza pilota con un peso inferiore ai 20 chili ,non può volare ad altezze superiori ai 1.200 piedi ed ha una velocità massima di 100 miglia all’ora . Il secondo gruppo invece comprende droni tra le 20 e le 55 libbre, possono raggiungere altezze di 3500 piedi, ed hanno una velocità massima inferiore alle 250 miglia all’ora.

Un veicolo come il MEHEL fornirebbe quindi ai  comandanti americani un ottimo strumento  per distruggere i velivoli senza pilota, anche se uno dei maggiori problemi dei laser è la loro tendenza a perdere potenza in condizioni di maltempo, o comunque con bassa visibilità dovuta alle condizioni atmosferiche.

 

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